"Una realtà ultraterrena nella quale si fondono elementi e creature lontane e diverse tra loro.
Ecco che lei riapre gli occhi tra sogno e realtà, tra possibile e irrangiungibile, abbandonando il torpore del presente.
Ma c’è qualcosa proprio lì, al centro, che controlla i suoi sogni: il tempo, con i suoi ingranaggi e le sue convenzioni, con le sue leggi e i suoi limiti.
Cosa succederebbe se per un giorno i suoi sogni abbattessero i confini del presente?"
L'opera è una metafora dei giorni nostri.
Si parla di giovani che combattono per realizzare i propri sogni e le proprie aspettative, desiderosi di crescere e di diffondere i propri pensieri e le proprie idee in un mondo che sembra non concedergli nè spazio nè tempo,
incatenato e controllato da un sistema congelato e corrotto.
È la voce di chi crede nel futuro e nella giustizia;
è la voce di chi ogni giorno combatte a denti stretti per raggiungere i propri obbiettivi;
è la voce di chi ha gli occhi pieni di passione e vitalità.
Questo Sogno potrà mai trovare Spazio nella nostra Realtà?