" [...] -“tu non conosci la differenza tra vedere e guardare, tu ti fermi alla quantità e alla qualità, tutto quello che riesci a fare è vedere il mondo, senza coglierne l’essenza. Ecco tu non sai guardare, ti fermi all’apparenza, non guardi attraverso le cose. Tu non sai veramente cogliere la bellezza, tutto quello che fai è compiacerti del tuo riflesso sugli altri, tu non conosci, non ami, perché per fare ciò bisogna dimenticarsi di se stessi e aprirsi verso il mondo.” -
Il suo mondo vuoto le rimbombò in testa e per la prima volta Superficialità si senti inferiore.
-“So che amare taglia più ferocemente di una lama, io mi sento sempre integra, non ho bisogno di altro, se non di qualcosa che confermi quello che sono. Amare distrugge, ti dà per poi togliere, e io non ne ho bisogno”-
Lo sguardo menzognero di Superficialità era celato da un grosso strato di trucco e da una sicurezza di sé che consapevolezza non conosceva [...]"