Neanderthal è uno spazio collettivo di ricerca che, nascendo sui territori del ritrovamento dei crani di Saccopastore, muove i suoi primi passi esplorando l’improbabile impatto che i misteri paleolitici potrebbero avere sul contemporaneo.
poeti, artisti, disegnatori, lettori, pittori, attori, musicisti, ricercatori, fotografi, paleontologi, chiacchieroni, esperti, cuochi, osservatori, camminatori, silenziosi, astronauti, scienziati, filosifi, costruttori, agricoltori, viaggiatori nel tempo, collezionisti, amatori (...)
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il 12|12|15 si parte!
sull'ANSIA dell'ANIENE
ORE 10:30 | stazione Nomentana
esplorazione urbana
ORE 18:00 | via Val di Fiemme 10/12
aperitivo e conversazioni aperte co-warming verso una rete di formazione indipendente
La scomparsa dell’Homo Neanderthalensis, convissuto per alcuni millenni con l’Homo Sapiens, costituisce un enigma scientifico di sicuro stimolo alla comprensione e alla trasformazione delle dinamiche urbane odierne della valle dell’Aniene, luogo centrale della preistoria popolare.
I paleontologi riconoscono un comportamento culturale avanzato dell’ominide vissuto tra i 200.000 e i 40.000 anni fa, rimane però incerto se sia stata effettivamente raggiunta una visione simbolica, artistica e rituale compiuta.
Neanderthal si inserisce in questa dimensione indefinita e si appropria di tale riconoscimento culturale irrisolto.
Neanderthal, unendosi idealmente con la storia troncata dell’Homo Neanderthalensis, proietta sul contemporaneo l’ambiguità della sua dimensione sensibile.
1 minuto a piedi dalla cava di Sacco Pastore
5 minuti a piedi da stazione Nomentana
10 minuti a piedi metro Libia
90 minuti a piedi da Termini