MAAM sarà la macchina che spinta al massimo regime trasformerà l'intera fabbrica in un oggetto e un soggetto d'arte collettiva. Gli artisti sono invitati a dare il loro contributo gratuitamente, interagendo con lo spazio e con gli abitanti. L'invito ad intervenire (che suonerà come una vera chiamata alle armi) avverrà per passaparola e si avvarrà dell'aiuto di associazioni, università, gallerie, curatori indipendenti, e di quanti altri vorranno aderire all'iniziativa.