Nasce a Crotone nel 1983. Dopo aver frequentato il liceo Artistico di Catanzaro, si trasferisce a Roma e qui intraprende il proprio percorso di ricerca in ambito teatrale all'interno dell'Accademia di Belle Arti dove sarà fonte di grandi stimoli il prof. Quinto Fabriziani, suo docente di scenografia. Consegue il diploma nel 2013 con la tesi "Dal mito iperboreo all'uomo abbandonato" (pubblicata nel 2014 da Sensibili alle foglie) nella quale mette in relazione l'Opera wagneriana con un'esperienza da lei stessa vissuta nel laboratorio teatrale guidato dal regista Nino Pizza, nel quale ha modo di sperimentare, confrontandosi con gli elementi fondamentali del dispositivo teatrale "spazio-tempo-corpo". Dal 2010 è in scena in tre spettacoli nati da questo laboratorio: "Nella tempesta di Shakespeare" (2010), "Carne. Primo episodio: epifania ovvero del vedere" (2012), "Ultimo" (2013).
Nel 2013 realizza i costumi per l'installazione performativa "Senza regno" (regia di Victor Jacono).
Nel 2014 scrive e interpreta lo spettacolo per bambini " Le mie mani magiche".
Nel 2014 fonda, insieme ad Antonia D'Amore, il gruppo ANCHE che, nello stesso anno, mette in scena lo spettacolo "L'abito d'oro".
E' autrice del saggio "Caterina Stillitano incontra Mimmo Rotella" pubblicato da Gangemi Editore nel libro "Salto nel vuoto" a cura di Tiziana Musi (2007).