Il Progetto Artistico
“L’astrattismo inverso”
L’origine, il brodo primordiale che è alla base di tutte le opere di Fulvio Bresciani è il caos
assoluto che la sua immaginazione lo visualizza come infinite particelle che si muovono
in modo casuale nello spazio profondo. Questa astrazione di caos assoluto viene
trasferita sul computer realizzando un algoritmo che muove in modo casuale dei punti
su uno schermo bianco che però nel loro passaggio lasciano una traccia ognuna diversa
dalle altre riempiendo lo schermo di una fitta rete di linee dalle forme più bizzarre.
Questo è il punto fondamentale del progetto artistico di Fulvio Bresciani, in quanto
osserva a volte anche per giorni decine se non centinaia di queste schermate di
grovigli di fili fin quando attraverso gli strumenti dalla fantasia e dell’immaginazione
vede in uno di questi oggetti paesaggi animali o quant’altro prendere forma.
Senza nemmeno variare di un millimetro le posizioni o le forme di queste linee
frutto del caos più assoluto l’Artista colora gli interspazi con il computer e
magicamente realizza ciò che prima aveva solo immaginato nella sua mente.
La parte finale del progetto è la trasposizione di questa immagine su tela dipingendo
sempre con colori acrilici e realizzando tutti i cromatismi che utilizza miscelando
con tecnica sottrattiva esclusivamente i colori primari ovvero giallo ,cyan, magenta
e infine correggendo solo per dare più o meno luminosità con il bianco e il nero.
Fulvio Bresciani ha messo anche a punto una tecnica di miscelazione
per la quale a priori calcola le quantità di colore primari, di bianco e
di nero da mescere ed ottenere esattamente la tinta desiderata.
Questa tecnica che ovviamente tiene segreta si adatta solo ed esclusivamente ai
colori acrilici per questa ragione sono gli unici che utilizza nel suo progetto artistico.
In definitiva la ricerca artistica di Fulvio Bresciani è un percorso inverso rispetto a quello
che ha ispirato i pittori astratti; loro diluendo sempre di più la realtà sono approdati a
realizzare forme astratte Fulvio Bresciani invece dal caos identificabile come astrazione
pura arriva a riconoscere e realizzare forme che fanno parte della nostra realtà
